Learning across borders
La classe IV XA, nella settimana tra l’8 e il 14 giugno 2015, ha partecipato a un campus internazionale che si è tenuto all’Europahaus di Aurich, centro congressi nel Nord della Germania, insieme ad altri gruppi di studenti di diversi Paesi: Germania, Spagna e Olanda. Durante l’incontro, che aveva come tema il lavoro minorile, abbiamo approfondito la tematica principale nei suoi aspetti, declinandola in diverse attività. A inizio mattinata ci raccoglievamo nell’aula magna per un briefing sul tema, dopodiché prendevamo parte ai nostri laboratori. Ognuno di noi ha scelto a quale degli otto laboratori partecipare: Musica, Arte, Teatro, Giornalismo, Cucina, Scrittura Creativa, Video e Radio. Il nostro lavoro all’interno di questi laboratori aveva come obiettivo quello di analizzare il tema del lavoro minorile attraverso la forma espressiva dettata dalla forma del laboratorio. Infine, abbiamo esposto il prodotto di ogni workshop a tutti i partecipanti dell’incontro, nell’ultima sera di permanenza al campus. Il laboratorio di Giornalismo ha scritto un giornalino in inglese che è riportato di seguito, insieme ad alcune foto scattate in vari momenti della gita. Nei laboratori abbiamo potuto esprimerci liberamente: gli insegnanti che ci guidavano non sono stati invasivi, al contrario ci hanno spronato a organizzarci e a cooperare per raggiungere il miglior risultato possibile. L’incontro all’Europahaus non si è esaurito nel creare soltanto una presentazione: anzi, la parte che più ci ha coinvolti ed entusiasmati è stata poter comunicare, scambiare opinioni, confrontare culture e mondi diversi con ragazzi e ragazze di altre nazionalità… Sfatare o confermare luoghi comuni, insegnare la propria lingua agli altri (l’italiano era richiestissimo), sfidare gli altri ragazzi a giochi come il ping-pong e il calcetto. Nonostante alcuni minimi adattamenti ai modi di vivere tedeschi, l’esperienza all’Europahaus è stata divertente, ma al tempo stesso una prova impegnativa che richiedeva capacità di comunicazione e di collaborazione fondamentali. Consiglieremmo quest’esperienza ad altri studenti? Sì, non tanto per ciò che si fa, ma per come la si vive.
Progetto Comenius SOPHIA
Sex Orientation and Prevention of Homophobia in Adolescents
Scuole coinvolte: Liceo Virgilio – Milano – Italia
Hofstadlyceum – The Hague (Aja) – Olanda
Numero di studenti coinvolti: 25 studenti olandesi – 30 studenti italiani
Classi coinvolte presso il Liceo Virgilio: 4KA e 5 studenti di 5KB
Coordinamento: Marina Fava
Insegnanti coinvolti: Marina Fava (Inglese), Cosimo Carrieri (Arte), Maria Silva (Latino) con il contributo attivo degli insegnanti dei consigli di classe citati
Obiettivi: promuovere tolleranza e prevenire bullismo omofobico fra adolescenti
Fasi : cinque fra settembre 2012 e luglio 2013
- Fase preparatoria (settembre/ottobre 2012) – contatti fra colleghi italiani e olandesi per decidere metodo di lavoro, materiali, azioni da svolgere durante il progetto
- Fase 1 (novembre 2012)– scambio – studenti olandesi ospiti a Milano; fitto programma di visite culturali e workshops
- Fase 2 (gennaio 2013)– test sul tema del bullismo omofonico fra gli adolescenti – sottoposto al 30% circa di studenti del Liceo Virgilio e Hofstadlyceum
- Fase 3 – scambio (marzo 2013) – studenti italiani ospiti per 5 giorni ad Aurich in Germania e per 5 giorni all’Aja
- Fase 4 (maggio 2013) – Presentazione dei risultati prodotti dagli studenti nelle fasi precedenti
- Fase 5 (giugno/luglio 2013) – contatti fra insegnanti italiani e olandesi per la valutazione dell’esperienza svolta
Segui il link a destra in alto per vedere i risultati della fase 3 ad Aurich e in Olanda
Click on the link at the top right to see what happened during phase 3
Segue la galleria fotografica della fase 1 svoltasi a Milano nel novembre 2012 con uscita a Venezia.
[nggallery id=2]
AURICH 2009 –2013
Dal 22 al 27 Marzo 2009 20 studenti del Liceo hanno partecipato al progetto “Learning Across the Borders” in Aurich con ragazzi provenienti da scuole di Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Olanda. Da allora c’è stato ogni anno un incontro, oltre ai contatti in videoconferenza per sviluppare questa esperienza di scambio e di studio tra studenti di diverse nazioni europee.
Riportiamo in allegato il resoconto dell’esperienza di quest’anno, preparata dagli studenti che vi hanno partecipato.